Come puntualmente accade ad ogni campagna elettorale, che si “rispetti”, tutti i candidati sono alla ricerca dei disservizi a cui proporre una soluzione. Tutti prodighi a scovar magagne ed ergersi a paladini della cittadinanza. Aspiranti consiglieri di destra, sinistra, centro, alcuni in cerca di una collocazione sebbene piazzati in questa o l’altra lista, accendono i riflettori su alcuni angoli degradati della città , o sulla carenza di servizi, finora lasciati passati per buoni nel silenzio istituzionale. Tutti professano impegno “gratuito”, sani principi morali…. Intanto, le segreterie e i comitati allestiti in ogni dove della città, rasentando in alcuni casi il ridicolo e lo sprezzo nei confronti della povertà dilagante, sono presi d’assalto da disperati, che in barba agli aloni del voto di scambio, cercano un “santo” da cui ricevere una grazia: un posto di lavoro, una visita medica accelerata, persino una busta di generi alimentari. ..Ma dove sta il cambiamento ? Se a muovere queste “menti illuminate” è solo per alcuni la smania di potere e per altri il gettone di presenza?. I cittadini sono stanchi. La città è spenta, sporca e misera. Chiudono i negozi, sono più frequenti le fermate delle “navicelle spaziali” piuttosto che degli autobus; le deiezioni canine tappezzano i marciapiedi….i giovani non sognano più ….Siracusa cosa farai da “grande”?…..Mascia Quadarella
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