Quasi convulsamente, nel giro di qualche ora  di distanza l’uno dall’altro, arrivano alle redazioni ed agenzie di stampa, i comunicati del candidato a sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, che sta avvertendo l’esigenza di smentire ogni insinuazione avanzata dall’avversario Reale. E’ un rimpallo continuo di accuse, evitate al primo turno, con una condotta encomiabile da parte di entrambi, che ora i due sembrano voler scompensare, emettendo  dosi  massicce di “veleno” , risparmiato all’inizio del confronto politico. Il tempo stringe e tutti sgomitano. Ma tanto comode non saranno di certo queste poltrone ambite di Palazzo Vermexio, che scottano per le emergenze sociali e gli interventi di nettezza e decoro urbano di cui necessita la città , che non va dimenticata. Vi proponiamo l’ultimo, in ordine cronologico,  comunicato integrale del renziano Giancarlo Garozzo. (Mascia Quadarella)

L’Avvocato Reale può inventarsi qualsiasi storiella, ma per fortuna i fatti dicono altro”. Sono queste le dichiarazioni di Giancarlo Garozzo, candidato Sindaco della coalizione di centrosinistra. “La mia esperienza politica in questa città è stata all’insegna delle battaglie per la legalità e per i più deboli, mentre Reale sedeva su una comoda poltrona dell’assessorato, pianificava il PRG che ha permesso la distruzione di Siracusa e guidava la maggioranza di centrodestra sulle osservazioni al Piano Regolatore Generale dando indicazioni di voto”. “Reale è uno dei responsabili e dei protagonisti delle passate amministrazioni e ora vuole far credere di essere altro”. “Attaccare come ha fatto ieri, paragonandomi a un burattino manovrato da Gino Foti è molto offensivo, e non certo per l’accostamento a Foti, ma perché io, a differenza dell’avvocato Reale, non sono manovrabile e la mia esperienza come capogruppo Pd in Consiglio Comunale ne è la riprova”. “Accanirsi contro quattro ultraottantenni, di cui uno in precarie condizioni di salute – continua Garozzo – è squallido e richiama atteggiamenti squadristi per nulla vicini a quella matrice cattolica sbandierata dai Vinciullo e dai Mangiafico”. “La nostra coalizione, a differenza della loro, non ha fatto apparentamenti. La mia giunta sarà libera e svincolata dalle logiche del potere”. “Se pezzi di partiti e di movimenti, hanno deciso di appoggiarmi, non sarò certo io a rifiutare i loro voti. Il voto è un diritto del cittadino e chiunque è libero di esprimerlo come vuole”. “Da parte mia posso garantire che non ci sono accordi e che non ho alcuna intenzione di distribuire poltrone di sottogoverno a chi ha avuto responsabilità nelle precedenti amministrazioni”. “I cittadini di Siracusa – conclude Garozzo – conoscono la storia e sanno a chi attribuire le responsabilità per la situazione in cui è costretta la città. Gli speculatori non stanno con noi, ma sono da un’altra parte”.

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