Ufficializzato, questa mattina, presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Siracusa, l’apparentamento di Siracusa Risvegliati e Italiani in Movimento con la coalizione che sostiene l’elezione a sindaco del capoluogo di Ezechia Paolo Reale, promotore di Progetto Siracusa.  L’attestazione di fiducia elettorale, corredata da scatto fotografico, è stata ribadita nelle dichiarazioni rese dal leader di IIM Giuseppe Giganti, militante nella destra sociale da sempre,  che ha affermato” Fondamentale nella nostra scelta di sostegno l’immediato recepimento nel programma di Progetto Siracusa di alcune nostre richieste, in primis  la revoca del mandato di riscossione dei tributi comunali, alla SERIT; assegnazione di  alloggi popolari a chi è stata espropriata la casa nonché la proposta di condono dei tributi comunali”. Facendo probabilmente velata allusione alle pressioni subite, dagli ormai ex alleati con i quali il suo Movimento aveva sostenuto la candidatura in primo turno di Edy Bandiera, Giganti, quasi alleviato continua “Fieri e felici della nostra scelta, e orgogliosi di portare ancora avanti una vera e propria battaglia sociale, a difesa della famiglia siracusana e delle imprese locali , e di non essere sottostati ad ordini di scuderia di partiti da cui prendiamo categoricamente le distanze, invitiamo i nostri iscritti, sostenitori e cittadini speranzosi di una Siracusa, con un servizio riscossione tributi più umano, a votare al ballottaggio l’Avv. EZECHIA PAOLO REALE , nostro sindaco”. Intanto sul tavolo ufficiale dei giochi pre-ballottaggio sembrano essere rimasti fuori per ora dalle trattative la lista dell’ex presidente del Consiglio Comunale,l’UDC,  il PDL Prestigiacomo-Bellucci e pure il Centro Democratico di Pippo Gianni. Salvo ripensamenti dell’ultimo minuto  e “accordi ” sottobanco”, leggasi ribaltoni. Ma si sa la politica siracusana è versatile, funambolica, dà vita a “trasmigrazione di anime”, per convenienza , certo non per ideologia. Non mancheranno “i voti ” a sorpresa. I dadi  non si possono mai definire tratti. Una roulette russa, dove molti punteranno, ma ancora una volta sulla testa dei cittadini , alla cieca. Servizio di Mascia Quadarella 

 

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