L’elezione di Sullo a presidente del Consiglio Comunale  sembra essere stato il “pomo” della discordia, che ha scatenato le ire del centrosinistra “non allargato”. Una sorta di capro espiatorio, che ha fatto riemergere la contrapposizione tra le diverse anime del Partito Democratico, “forzatamente” sedate durante il ballottaggio delle ultime amministrative  per favorire l’elezione del proprio candidato a sindaco, eletto anche grazie ai voti di Centro Democratico di Pippo Gianni. Una figura “di peso”Da sinistra Oriana Lutri, Pippo Gianni e Daniele Siniscalchi che oggi in molti, ottenuto il risultato, tentano di rinnegare. Il deputato, però, che ha anche fatto una scelta forte, per alcuni contraddittoria, tradendo aspettative non soltanto politiche bensì familiari –   non avendo appoggiato Ezechia Paolo Reale, all’interno della cui giunta ricordiamo era stato designato in caso di vittoria il nipote Michele Mangiafico, ex presidente del Consiglio provinciale di Siracusa – dopo le polemiche ha voluto convocare una conferenza stampa, nel corso della quale, ha invitato  gli alleati al confronto.  “Ci stiamo rendendo conto sempre più del fatto che il centro-sinistra sia affetto da sindrome della vittoria: questo, però, è il momento in cui deve prevalere la capacità di stare insieme, e, soprattutto, di cominciare a lavorare- ha affermato Gianni- -affiancato dal segretario cittadino Daniele Siniscalchi e dal vicesegretario comunale Oriana Lutri, assieme ai quali ha poi parlato delle idee che sta portando avanti il suo gruppo facendo una serie di proposte da attuare. “A tal fine, però, sia la Regione che il Governo nazionale non possono non avere un ruolo, – ha detto – e per questo mi auguro che, insieme al presidente Crocetta, si possa tenere un incontro qui a Siracusa al fine di parlare dei problemi che ci sono e di programmare, una volta per tutte, gli interventi da effettuare”. “Credo sia stato naturale, per noi, – ha aggiunto l’onorevole – aver appoggiato e sostenuto la coalizione di centro-sinistra. Le battaglie interne a cui, a dire il vero, siamo abituati devono essere superate e lo scontro non può ripercuotersi sulla gestione politico-amministrativa della provincia. E’ opportuna, come ho detto nei giorni scorsi, la convocazione di un tavolo del centro-sinistra. Attendo, tuttavia, che l’iniziativa venga assunta dal partito di riferimento, che deve risvegliarsi da questo torpore e ritrovare la via che possa portare alla costruzione di un presente e un futuro diverso per i siracusani ed i siciliani”. “Non è un problema di spartizione di poltrone o cariche, – hanno tenuto a sottolineare Daniele Siniscalchi e Oriana Lutri – bisogna pensare prima di tutto al programma di gestione amministrativa e politica della città. Il tavolo del centro-sinistra proposto dall’onorevole Gianni è finalizzato a comprendere gli intenti della maggioranza che governa questa città. Vogliamo confrontarci sui temi fondamentali per la ripresa economica del territorio quali il rilancio della zona industriale ed il turismo, i pilastri su cui si regge l’economia siracusana, senza dimenticare la riqualificazione dei quartieri e delle zone abitative ad alta densità popolare che ancora oggi devono far fronte a innumerevoli disservizi. Ci auguriamo che l’amministrazione – hanno aggiunto – sia disposta a garantire la condivisione delle iniziative di cui ci stiamo facendo promotori abbandonando la strada delle polemiche, che non portano alcun giovamento”.

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