Avendo optato gli imputati per il giudizio immediato, l’udienza del processo per l’inquinamento del Porto Grande di Siracusa è stata fissata per il prossimo 5 dicembre. Alla sbarra 6 tra  dirigenti e responsabili della Sai 8, accusati di aver smaltito irregolarmente i fanghi provenienti dall’impianto di depurazione di Contrada Canalicchio, immettendoli direttamente nelle acque del Canale Grimaldi poi sfociate di conseguenza nello specchio di mare del Porto . I fatti contestati risalgono al periodo che va dal 2010 al 2012. Natura Sicula si costituisce parte civile . “Considerata la gravità dei delitti contestati, la nostra associazione, che per prima denunciò l’anomalia delle acque del porto, si è costituita parte civile nel processo contro Lor Signori. Da parlamentare alla Camera, la siracusana Sofia Amoddio sta presentando una interrogazione parlamentare per chiedere al Ministero dell’Ambiente di costituirsi anche esso parte civile- scrive in una nota Fabio Morreale , presidente dell’associazione ambientalista-. Aldilà dell’esito del processo, ciò che da cittadini ci interessa maggiormente è che il problema dell’inquinamento del Porto Grande giunga a definitiva soluzione. Gli otto candidati a sindaco di Siracusa abbiano l’onestà di impegnarsi pubblicamene su questa proposta! Si può smettere di sversare i reflui depurati nello specchio acqueo portuale, convogliandoli attraverso l’acquedotto Ciane al depuratore IAS di Priolo, il quale li scaricherebbe assieme agli altri reflui trattati a quasi 2 km di distanza dalla costa nord della città”.

 

No Comments