di Lino Russo
Sono passati più di vent’anni dalla scomparsa di Concetto Lo Bello. Quel l 12 settembre 1991 per oltre un minuto cinquemila persone avevano salutato il principe delle giacchette nere, il più grande arbitro di tutti i tempi e il più grande dirigente sportivo che Siracusa abbia mai avuto.Don Concetto, spesso osteggiato dai suoi stessi concittadini-ha lasciato un enorme vuoto perché dopo di lui è iniziato il declino dell’impiantistcia cittadina.Si deve a lui la creazione dal nulla di un centro sportivo all’ avanguardia capace di ospitare migliaia di giovani, la cittadella dello Sport,prendendo spunto dal modello ungherese. Fu proprio durante i suoi continui viaggi all’estero per la sua attività aribitrale che Don Concetto individuò negli impianti della capitale Budapest un esempio da seguire e di fatto lo trapiantò nella nostra città.
Erano gli anni in cui proprio grazie all’opera del dirigente-deputato, Siracusa era tenuta in altissima considerazione da un punto di vista internazionale, e tutti i più grandi atleti del nuoto, tuffi, e pallanuoto si sono esibiti almeno una volta nell piscina dell’ormai ex via Zopiro. Siracusa ha intitolato alla sua memoria questo impianto che lui stesso da consigliere comunale prima e da deputato Dc poi l’ aveva fortemente voluta.E il lavoro di Lo Bello aveva dato i suoi frutti: una squadra di pallanuoto in serie A, poi i tre scudetti consecutivi della sua Ortigia di pallamano.Per anni si è pensato ad un progetto di copertura della piscina Siracusa . Ed era stato lo stesso Lo Bello a muoversi in questa direzione con un progetto di un’azienda altoatesina per la creazione di una struttura lamellare. Ma l’iniziativa svanì nel nulla. Per anni l’Ortigia di pallanuoto ha continuato a giocare, e continua a farlo in regime di deroga da parte della Federazione italiana nuoto. Più volte, causa proprio la mancanza di una struttura al coperto la nostra città è stata penalizzata spesso a favore della vicina Catania . Il caso di Siracusa rimane l’unico in Italia, visto che nel frattempo sia a Recco, sia a Savona di è provveduti a dotare di una struttura al copertuo. Di fatto per la nostra città non è prevista per l’attuale piscina comunale una copertura.La graduatoria di merito dei fondi strutturali per un importo complessivo di 51. 887,929,31 milioni di euro per il rifacimento e ristrutturazioni di opere già esistenti ha visto Siracusa classificarsi al 99 esimo posto. Si trattava di un bando pubblico del 2010 PO. F.E Sr. Sicilia 2007/13 Asse 3. Obiettivo specifico 3.3. 2 . relativo ad azioni per l’attivazione riqualificazione e ampliamento di iniziative sostenibili, volte specificamente alla diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta turistica regionale inerenti in particolare allo sviluppo delle filiere dell’offerta sportiva anche in aree interne di pregio ambientale attraverso le procedure di finanziamento delle opere pubbliche. Il suddetto importo doveva essere assegnato sul capitolo 872834 e tale disponibilità poteva essere incrementata sulla base di ulteriori risorse successivamente assegnate.La Regione con tale bando con scelta prioritaria, aveva inteso finanziare una serie di progetti di sviluppo delle filiere sportive mediante la riqualificazione di impianti sportivi esistenti con particolare riferimento agli eventi e alle manifestazioni sportive di grande richiamo turistico. Ed è strano che nelle graduatoria relativa al bando in oggetto la nostra città sia stata inserita al numero 99 con un punteggio di 30 per opere di ristrutturazione e completamento del palazzetto dello sport di via Tucidide con particolare riferimento alla piscina coperta per un importo complessivo di 1.200.000,00 euro.Soldi che comunque non arriveranno mai, proprio perché il bando prevedevo una somma complessiva di 50 milioni di euro. Al primo posto nella graduatoria figura il comune di Lascari in provincia di Palermo che ha ottenuto un punteggio di 75 ed un importo di 1.499.435,20 euro per il completamento dell’impianto “Martino Nardo”.Addirittura meglio di Siracusa, la vicina Floridia con il 19esimo posto per il finanziamento dell’impianto sportivo comunale, con campo di calcio e polivalente per un importo di 1.100,000,00 euro.Esiste, ma si e è sempre in attesa del relativo bando, un progetto depositato negli uffici tecnici del Comune, per la costruzione di una piscina al coperto da realizzarsi nell’area interna della Cittadella fra il campo di tennis e quello di pallamano. Ma come dicevamo in precedenza si è sempre in attesa del relativo bando. “Un ‘opera che potrebbe essere a detta dell’assessore comunale allo sport Maria Grazia Cavarra realizzata facendo ricorso al project financing o meglio finanziamento del progetto” l’operazione che consiste nel finanziamento totale o parziale di un’opera pubblica con capitali privati, che verranno rimborsati e remunerati con l’esercizio dell’opera stessa mediante la concessione per un certo numero di anni dei servizi a pagamento previsti dal progetto. E credo che questa sia una soluzione per risolvere questo annoso problema”. (Lino Russo)
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