EMERGENCY-POLIBUS-CARPI_BannerIn arrivo in città, presso il Centro di Accoglienza Umberto I di Siracusa,  il Polibus di Emergency per l’assistenza sanitaria ai tanti extracomunitari ospiti del territorio, in  attuazione del protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi tra la Prefettura, il Comune di Siracusa, l’Asp e l’associazione umanitaria

All’interno del Polibus opererà  un’equipe medica di Emergency, in collaborazione con medici dell’ambulatorio immigrati, compreso un pediatra, e assistenti sociali dell’Ufficio Territoriale Stranieri dell’Azienda sanitaria, assicurerà le prestazioni mediche necessarie agli immigrati.

L’ASP ha provveduto a dotare il Polibus di farmaci e presidi sanitari, ha fornito agli operatori medici di Emergency il ricettario regionale per la prescrizione di farmaci e di visite specialistiche. In collaborazione con l’Ufficio stranieri dell’Asp i medici di Emergency, inoltre, erogheranno il libretto sanitario con codice STP (Straniero Temporaneamente Presente).

“L’emergenza di questi giorni  causata da un forte e costante  flusso di immigrazione di extra-comunitari – sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia – impegna l’Azienda, per le competenze istituzionali di pertinenza, a  rafforzare al massimo la propria   rete socio-sanitaria  al fine di garantire una ospitalità più umana  nei Centri  di Prima Accoglienza oltre che tutelare il diritto alla salute. Il protocollo siglato è frutto di un notevole impegno profuso dalle istituzioni coinvolte al fine di creare una rete di collaborazione efficace. La popolazione straniera è per l’ASP di Siracusa un target significativo in quanto l’assistenza sanitaria, oltre che essere un diritto di ogni essere umano, è principio di piena integrazione e di tutela della salute pubblica”.

La Direzione Generale, nella persona del commissario straordinario Mario Zappia insieme con il direttore sanitario Anselmo Madeddu ha mobilitato le risorse aziendali per predisporre quanto necessario ad affrontare l’emergenza sanitaria legata al notevole numero di cittadini stranieri uomini, donne ma anche  bambini, giunti per mare in condizioni di salute precarie.

A coordinare le azioni per  garantire le procedure amministrative e l’assistenza sanitaria attraverso gli operatori medici, amministrativi e assistenti sociali a favore degli immigrati ospiti nei Centri di Accoglienza è stato individuato l’Ufficio Territoriale Stranieri di cui è responsabile Lavinia Lo Curzio: “Si sta così  istituendo una rete – sottolinea Lo Curzio –  che ha la funzione di consentire una gestione sinergica dell’assistenza socio- sanitaria ai cittadini extracomunitari, poiché l’utenza in questione esce senza dubbio dai canoni abituali e richiede, pertanto, un approccio di rete che aiuti ogni operatore a sviluppare la capacità di comunicare e lavorare insieme. La Direzione dell’ASP, attraverso l’Ufficio Territoriale Stranieri da sempre attivo e sensibile alle necessità espresse dal territorio, avrà per le sue specificità l’importante ruolo di interfaccia per Emergency in quanto assicura  tutte le attività che favoriscono l’assistenza fornita dagli operatori impegnati nei compiti del Polibus”.

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