Secondo la Prestigiacomo la divisione ha penalizzato il PDL. Il comunicato integraleprestigiacomo
“Il risultato del voto siracusano, certamente non positivo per il Pdl, in assonanza con un difficile trend nazionale, fa registrare una frammentazione del voto, più accentuata rispetto alle ultime tornate amministrative. Il centrodestra si è diviso in molte liste e molti candidati. Gli elettori hanno privilegiato le formazioni “civiche”, nell’ambito di una disaffezione diffusa verso i partiti tradizionali che hanno pagato le conseguenze, il Pdl ma certamente anche il Pd, in termini di consensi di lista”. Lo ha dichiarato il parlamentare nazionale del Pdl, on. Stefania Prestigiacomo, all’indomani delle elezioni amministrative.
“Come già accaduto in altre occasioni, col senno del poi, si può riflettere sul fatto che la platea dell’elettorato moderato a Siracusa è ancora ampiamente maggioritaria, ma tale forza elettorale è stata vanificata dallo “spezzettamento” delle proposte politiche. Con questo non intendo sottovalutare l’insuccesso che ha anche delle cause politiche: la litigiosità all’interno del nostro schieramento; una eredità insoddisfacente e pesante della passata amministrazione, oltre al generale trend negativo che s’è registrato per il centrodestra a livello nazionale in questa tornata amministrativa.
Questi elementi, cui se ne potrebbero certamente aggiungere altri, hanno fatto sì che venisse posto in secondo piano il molto che è stato fatto in questi anni per la città: dal completamento della Siracusa-Catania, all’inserimento nella prestigiosa lista del Patrimonio Unesco. Dall’eliminazione della cintura ferroviaria con la realizzazione di percorsi ciclabili e razionalizzazione della circolazione, alla nuova legge che ha blindato per sempre l’Inda alla città. Ed ancora la pulitura dei calafatari ad altre opportunità gestite male come il go bike, da me finanziato quando ero ministro dell’ambiente, e abbandonato dal sindaco uscente oppure l’organizzazione del vertice G8, vetrina internazionale per la città. Per concluder con il progetto del porto turistico, gestita in modo dilettantesco ma tutt’ora recuperabile, solo per citare alcuni esempi. Tuttavia, la mordente crisi economica che prescinde dall’amministrazione della citta ha fatto sì che prevalessero le ragioni di disaffezione dell’elettorato.
Io credo però che queste elezioni abbiano messo in luce nuove figure aggreganti come Edy Bandiera, a cui va tutto il nostro ringraziamento, così come ringraziamo i tanti siracusani che ci hanno votato. Bandiera si è dimostrato un candidato forte, credibile, serio, che in 25 giorni “reali” di campagna elettorale, rispetto ad altri che hanno lavorato per mesi e mesi per questa scadenza, ha portato avanti un progetto incredibile e positivo. Credo che si possa ripartire rimboccandosi le maniche per lavorare per la città, per costruire e rilanciare la nostra proposta politica e riunire la maggioranza moderati dei siracusani attorno ad un progetto valido, e nuovamente vincente”.

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