Priolo. Palazzo comunaleIeri, il sindaco di Priolo Gargallo, Antonello Rizza, assieme al presidente del Consiglio comunale e all’avvocato dell’ente comunale,  ha incontrato i vertici del depuratore consortile della IAS, per fare il punto sulle iniziative messe in atto per porre rimedio ai miasmi esalati dalla struttura, che diversi mesi addietro, avevano  indotto trentatré cittadini priolesi a presentare formale denuncia-querela perché stanchi delle pesanti esalazioni maleodoranti , che causavano malesseri.A seguito dei ripetuti solleciti fatti dal primo cittadino priolese , l’Ias, in effetti,  aveva collaborato  adottando la moderna soluzione “Nalco Odor Tech”, un sistema che doveva provvedere a rendere inodore e innocue per la salute umana le molecole volatili, che causano gli insopportabili miasmi, il quale, in realtà, è servito solamente da deterrente per gli odori, in quanto si limita a nebulizzarli. La gerenza Ias, su ulteriore sollecitazione dell’Amministrazione comunale priolese, aveva allora ritenuto valida la proposta progettuale promossa dall’azienda milanese “Air Clean”, leader nella realizzazione di impianti di risanamento ambientale e nel trattamento dell’aria. Tale progetto prevedeva l’installazione provvisoria e, a costo zero, di un impianto pilota, che garantisse l’abbattimento biologico delle sostanze presenti nell’atmosfera, attraverso un pre-abbattimento del carico inquinante recepito dall’impianto.

“L’Ias – ha detto nel corso della riunione  il direttore della struttura, ing. Donato Infantino – continua la sperimentazione di soluzioni efficaci ed efficienti per risolvere un problema oggettivamente riconoscibile. L’azienda ha dato al Sindaco tutte le rassicurazioni circa uno studio che si sta conducendo e ad una celerità nella sua risoluzione. Per quanto concerne la sperimentazione condotta sull’impianto pilota progettato happy wheels demo da “Air Clean”, possiamo dire che ha dato esiti positivi per alcuni aspetti e non soddisfacenti per altri. Stiamo cercando di completare questa sperimentazione per colmare quelle carenze sino ad ora non completamente risolte dalle altre precedentemente compiute”.

Il sindaco Antonello Rizza ha richiesto ai rappresentanti di Ias di poter disporre della progettazione del sopracitato impianto pilota per dare la possibilità anche ai tecnici incaricati dall’Ente comunale di avere contezza delle sue reali potenzialità in merito all’abbattimento totale degli odori.

“Ho convocato quest’incontro con i responsabili dell’Ias – ha dichiarato il sindaco Antonello Rizza – per essere al corrente degli esiti riportati dall’impianto pilota, installato per la risoluzione degli odori. Inoltre, abbiamo chiesto loro se la quantità dei miasmi emanati dall’industria rispettino i parametri di legge, ma, il direttore ci ha risposto che non sussiste la completa certezza. Dunque, in qualità di prima autorità sanitaria in paese, ho deciso che convocherò, immediatamente dopo le ferie estive, un’altra riunione con l’Ias, durante la quale chiederò all’Arpa di monitorare la qualità dell’aria in quella zona. Dagli esiti del monitoraggio, sapremo quali azioni intraprendere, in quanto i cittadini sono consapevoli di risiedere in un paese ad evidente connotazione industriale, ma, non hanno più voglia di subire gli insopportabili odori, emanati dall’impianto di depurazione. Sappiamo che la zona industriale, così come l’Ias, è strategica per lo sviluppo di Priolo, ma, non siamo più disposti a tollerare tassi elevati di inquinamento, così come ampiamente dimostrato dalla denuncia/querela avviata da trentatré cittadini, i quali, per la prima volta, si sono ribellati alla grave situazione”. 

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