Sembra non dare tregua la sequela di incidenti che da una settimana a questa parte si stanno verificando nell’area del petrolchimico priolese. Dopo le emissioni che avevano creato malesseri a diversi cittadini dell’area dell’indotto e la tragedia di Salvatore Ganci, trovato morto nei pressi dell’impianto CR 37 dell’Isab, nella notte tra sabato e domenica scorsa, Alle ore 00.30 si è verificata una perdita di acqua marina per il raffreddamento da una tubazione ubicata in strada 5 del Sito Multisocietario di Priolo. I tecnici e gli operai della Priolo Servizi, la società che gestisce la rete di acqua mare di raffreddamento, ha avviato immediatamente le manovre per intercettare il tratto di tubazione interessato dalla perdita. Nel frattempo sono state attivate tutte le procedure di sicurezza previste ed inoltrate, come da protocollo, le comunicazioni agli Enti esterni per la convocazione in stabilimento del Comitato di emergenza.A titolo precauzionale è stata richiesta alle Ferrovie della Stato l’interruzione del transito dei treni nel tratto di ferrovia adiacente alla zona dove si è verificato l’evento. Uno stop durato dalle 7.45 alle 10.30 circa, quando il problema individuato è stato risolto
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