Le Squadre Mobili di Siracusa, Catania e del Servizio Centrale Operativo dalle prime luci dell’alba di oggi stanno eseguendo 11 misure cautelari emesse dal GIP di
Catania, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla permanenza irregolare sul territorio italiano ed europeo.II team investigativo è stato coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, in stretto raccordo con la Procura della Repubblica di Siracusa.
La complessa indagine, in particolare, ha consentito di individuare l’operatività a
Siracusa, Catania e Milano, di una rete criminale di cittadini eritrei dediti, dietro compenso a fornire assistenza logistica ai connazionali giunti, con imbarcazioni provenienti dalle coste del Nord Africa.
I destinatari delle misure restrittive ospitavano i migranti irregolari – quelli fuggiti da strutture di accoglienza o riusciti a sottrarsi all’identificazione nei momenti convulsi degli sbarchi, presso abitazioni o strutture fatiscenti in loro uso per le suddette attività criminali, provvedendo, altresì, dopo aver ricevuto somme di denaro, ai loro trasferimenti verso le destinazioni finali, solitamente i Paesi del Nord Europa.