Con l’ accusa di estorsione, in concorso tra loro e con l’aggravante dell’associazione a delinquere di stampo mafioso, arrestati 9 soggetti affiliati al famigerato clan del capoluogo aretuseo “Bottaro-Attanasio”. I provvedimenti di fermo per indiziato delitto, eseguiti dalla Squadra Mobile, sono stati emessi dalla D.D.A della Procura Distrettuale di Catania, a conclusione di indagini scaturite dalle denunce della vittima dei reati contestati agli indagati. Secondo il quadro probatorio composto, il gruppo, infatti, aveva costretto un rivenditore di veicoli alla consegna di auto e moto, praticamente a titolo “gratuito”, sotto la minaccia di eventuali ripercussioni derivanti proprio alla vicinanza degli stessi alla famiglia malavitosa di riferimento. Tra ieri sera e le prime luci dell’alba di questa mattina, così, le celle del Carcere di Contrada Cavadonna si sono aperte per: Salvatore Brancato (29 anni); Michele Cianchino (31 anni); Andrea Fortuna (39 anni); Alessandro Garofalo (37 anni); Concetto garofalo (45 anni); Sebastiano Garofalo (26 anni); Osvaldo Lopes (37 anni); Pasqualino Mazzarella (40 anni) ; Giuseppe Raffa (48 anni). Quest’ultimo domiciliato di fatto ad Avola, sebbene siracusano di origine come gli altri soggetti finiti in manette.
Servizio di Mascia Quadarella
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