Il prossimo 19 giugno, verrà trattato innanzi alla Prima Sezione del Tribunale Amministrativo di Roma, il ricorso presentato da alcuni consiglieri comunali di Augusta, che hanno impugnato il decreto di scioglimento del Consiglio comunale megarese, evidenziandone i numerosi e gravi aspetti di illegittimità ed irregolarità. Ad aver promosso l’azione giudiziaria al TAR di Roma sono stati i consiglieri Roberto Conti, Silvia Belfiore, Giulio Morello, Salvatore Ponzio, Agata Sortino, Francesco Sessa e Giuseppe Ramaci, che hanno “contestato” l’accusa di infiltrazioni mafiose al Civico Consesso, ritenendo il loro atto dovuto alla cittadinanza. (MQ)
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