“Nonostante il numero dei dirigenti scolastici siciliani risulti insufficiente rispetto alla dotazione organica, il nuovo contingente degli incarichi dirigenziali predisposto dal ministero dell’Istruzione non prevede nessun nuovo incarico per la Sicilia”.
A denunciare la “distrazione” è il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla che oggi ha depositato un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per sapere i motivi che hanno privato l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia dell’assegnazione di nuovi incarichi da parte del dicastero competente.
In sintesi, con la nota dirigenziale del 9 luglio scorso è stato disposto il nuovo contingente degli incarichi dirigenziali, un provvedimento che ridetermina tassativamente il contingente degli incarichi dirigenziali di livello non generale, conferibili presso tutti gli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica, riducendo il numero complessivo degli incarichi che possono essere conferiti e rendendolo conforme alla nuova dotazione organica derivante dal taglio apportato da ultimo con il DPCM 22/1/2013. La tabella allegata al decreto prevede l’assegnazione di 21 posti per incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 comma 5bis del D.lgs 165/01 e 33 posti per incarichi dirigenziali non generali conferibili ai sensi dell’19 comma 6 del D.lgs. 165/01.
“Dall’esame di questa tabella la Sicilia non risulta assegnataria di alcun posto dirigenziale da conferire in riferimento alle disposizioni sopra citate a fronte di una vacanza di organico pari a 13 dirigenti su 18 posti in organico a decorrere dal primo gennaio 2014 per effetto del pensionamento di personale dirigenziale – afferma Pippo Zappulla – e l’anomalia risulta ancora più evidente se si considera che la Sicilia era già stata esclusa, rispetto all’adeguamento dei posti dirigenziali, dal precedente decreto ministeriale del 3 marzo 2009”.
Il deputato siracusano ha chiesto i motivi che hanno portato a questa “svista” e quali provvedimenti intende adottare il Ministro per ovviare al problema
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