Dopo un iter lungo e travagliato, che ha richiesto per la sua approvazione l’intervento di un commissario ad acta che si sostituisse ai 14 consiglieri comunali rispetto al quale erano risultati incompatibili, finalmente, il Comune di Priolo Gargallo ha adottato il rinnovato Piano Regolatore Generale. Il funzionario pubblico designato, arch. Nunziata Corradino, dopo le dovute disamine, ha provveduto ad adottare il progetto definitivo della revisione generale del vigente P.R.G. con annesso Regolamento edilizio e Norme tecniche di attuazione, corredato da prescrizioni esecutive che formano parte integrante e sostanziale della revisione del documento in oggetto, il Piano di urbanistica commerciale e l’Elaborato tecnico R.I.R., opportunamente supportato dallo studio geologico tecnico, di cui all’art. 5 della L.R. 65/1981 e s.m.i., e dallo studio agricolo forestale, prescritto dall’art. 3, comma 11, della L.R. 15/1991 e s.m.i.

Il Commissario ha dichiarato, inoltre, stando alla suddetta adozione, al fine di evitare di vanificare lo sforzo di programmazione territoriale avviato con la revisione del Piano in oggetto, il quale trova applicazione nel territorio della Regione Siciliana, per effetto del recepimento esplicito previsto dall’art. 19 della L.R. 71/78, di dare contestualmente atto all’Ufficio comunale competente, previo motivato provvedimento da notificare al richiedente, di sospendere ogni determinazione sulle domande di concessione edilizia o l’atro titolo edilizio abilitativo, quando riconoscerà che tali domande siano in contrasto con il Piano adottato.

L’architetto Corradino ha dato mandato al dirigente comunale competente, arch. Vincenzo Miconi, di provvedere alla pubblicità della revisione di Piano, nelle forme previste dall’art. 3 della L.R. 71/78 s.m.i., fermo restando che alle controdeduzioni sulle osservazioni/opposizioni pervenute si provvederà secondo le modalità previste dai commi 4, 5, e 6 del medesimo dispositivo di legge.

“Con l’adozione del Piano Regolatore Generale – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica, Santo Gozzo – si corona un sogno atteso da tempo, indispensabile per il territorio, in quanto servirà da volano per l’economia del paese, perché aprirà dei confini nuovi di sviluppo, sia per le attività produttive territoriali, che per l’ambito edilizio residenziale. Con il Sindaco e con l’intera Giunta municipale abbiamo adempiuto sino in fondo al nostro dovere, operando a pieno regime anche negli ultimissimi giorni del nostro mandato, per il bene della collettività. Attraverso l’adozione dello strumento urbanistico, sono certo che Priolo potrà beneficiare di un nuovo sviluppo occupazionale, in quanto il piano favorirà la crescita dell’edilizia territoriale. Ringrazio, pertanto, l’arch. Vincenzo Miconi, l’intero Settore all’Urbanistica e l’ing. Salvatore Ullo per essere riusciti, in sinergia con l’Amministrazione comunale, a raggiungere l’importante obiettivo entro il termine preventivato”.   

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