di MASCIA QUADARELLA
SUL SET DI ROMANZO SICILIANO SIRACUSA PRESTERA’ PER DIVERSE SETTIMANE LE SUE SCENOGRAFIE NATURALI ALLE TRAME DI ROMANZO SICILIANO, “SPIN-OFF DI RIS ROMA, DELITTI IMPERFETTI”. IL CANTIERE CINEMATOGRAFICO ROMPE L’ORDINARIETA’ DELLA CITTA’, CHE SI ENTUSIASMA ALLA PRESENZA DI ATTORI FAMOSI. I RACCONTI DELL’ESPERIENZA SUL SET DALLA PANCHINA DELLE COMPARSE.
Realtà e finzione. Scenografie naturali, bellissime, quali sono gli scorci panoramici del centro storico siracusano, come il lungomare Alfeo, ma anche del Parco Archeologico della Neapolis, sontuose come gli interni dei palazzi d’epoca ortigiani ( la Camera di Commercio e il Castello Maniace) o della Borgata, prestate a trame da copione. Scenari che s’imbruttiscono in angoli reconditi, più anonimi, grezzi e crudi come le parti degli episodi che si vanno costruendo, sfruttando anche la spontaneità, l’improvvisazione del work in progress. Aspirazioni da assecondare, quelle delle comparse; sogni realizzati nel tempo, quelli degli attori affermati, come i protagonisti: Fabrizio Bentivoglio, Claudia Pandolfi, Ninni Bruschetta, Giuseppe Tantillo, Giuseppe Loconsole, Paolo Calabresi, Eleonora Bolla, Vanessa Compagnucci, Gianfranco Iannuzzo. Voglia di apparire, smania di provare a sfondare, la caccia al vip di turno da immortalare in uno scatto, da esibire orgogliosamente sulla pagina facebook personale, per assicurarsi decine di “mi piace”. Tir che si snodano a difficoltà nelle strettoie urbane, dai manti stradali malconci, trasportando sul set costumi, suppellettili e quelle grandi macchine da presa che catturano gli sguardi incuriositi dei passanti. Traffico rallentato sulla principale Via Cadorna o in Via Maestranza, qualche automobilista che ha premura si lamenta, qualcun altro si sofferma con piacere ad osservare: certe situazioni non si presentano tutti i giorni in questo nostro magnifico capoluogo di provincia del Sud, patrimonio dell’Umanità, a volte bistrattato, ignorato. Aree off limits, transennate col nastro bianco e rosso, per interdire il passaggio pubblico al ciak del regista, il navigato e bravissimo Lucio Pellegrini. Inseguimenti, sparatorie, esplosioni, storie d’amore e di dolore, vita e morte, viaggiano su pellicole digitali, che saranno proiettate sul piccolo schermo, a fine autunno o nei primi mesi del 2015. A Siracusa, da fine maggio, si respira un’atmosfera da “Nuovo cinema Paradiso “. La città sta “sacrificando ”la sua omonima ordinarietà alla straordinaria attività, che dovrebbe protrarsi per oltre 15 settimane, della “fabbrica” di “Romanzo Siciliano”, produzione Tao Due, considerata un altro spin- off (derivato) di “Ris Roma Delitti Imperfetti”. Una fortunata serie televisiva trasmessa da Canale 5 a partire dal 2005 e per diverse stagioni, con plot, personaggi e denominazioni diversi. Proviamo la strada istituzionale per entrare “nel cantiere” itinerante, ma non riceviamo in tempo le autorizzazioni. Ci troviamo per caso, come succede ormai spesso, a due passi da dove si gira. Belvedere San Giacomo, a due minuti a piedi dal solarium di Forte Vigliena, sul Lungomare di Levante. I Vigili urbani gestiscono la circolazione, invertendo i sensi di marcia dei veicoli in transito per non ostacolare i lavori. Si intravede un ragazzo col megafono, si percepisce il movimento. Qualcuno dell’organizzazione ci annuncia che dell’esplosivo sarà fatto brillare, si simula un attentato, uno dei tanti che sicuramente si susseguiranno. A cuor battente, da tachicardia, le comparse, specie quelle alle prime armi, attendono di essere coinvolte dallo staff. Più disinibiti i figuranti alla seconda e terza esperienza. C’è chi ha iniziato ad offrire la propria presenza nei set nella vicina Piazza Duomo, quando si girava Malena di Tornatore. Un coordinatore, simpatico ma intransigente, ci fa cenno di allontanarci, ma ci sussurra che gli attori di sfondo di “Onore e Rispetto”, girato nelle stesse zone, erano più disciplinati ed attenti a seguire le direttive.
LA PANCHINA DELLE COMPARSE Non demordiamo ed andiamo a caccia delle storie di questi aspiranti artisti, che sulla scena forse mai avranno “diritto di parola”, li lasciamo raccontare. C’è il disinvolto Giuseppe Pitarà, catanese, con diverse comparse alle spalle e Simone Valenti, siracusano contento del fenomeno cinematografico che interessa e rende ancora più interessante la sua città. Seduti, abbracciati, complici come se si conoscessero da una vita, in verità da qualche ora, Chiara e Dario, faranno coppia sul set. Lei, siracusana, studentessa di giurisprudenza, iscritta a Messina, in procinto di completare i corsi universitari, fa dei piccoli lavoretti come hostess, promoter, animatrice, con una grande passione per i telefilm polizieschi, il suo genere. Lui, Dario, 19 anni, catanese, all’ultimo anno di liceo gli piacerebbe diventare attore, ma non è facile, come sottolinea. Metterebbe “la firma per fare la comparsa per diverse settimane, a 80 euro al giorno, non sarebbe male… anche se bisogna “marcar cartellino” alle sette”. Un po’ più avanti passeggia, nell’attesa, una bellezza mediterranea, alta, castana, capelli domati dalla piastra, bei tratti, labbra carnose, sicura. Spigliata, “divora” il registratore avviando la presentazione di sé. E’ Lucia Formisano, 24 anni, inoccupata, energica, ci dice che gli abiti che indossa sono stati suggeriti dalla produzione: pantaloni rossi e top, nel pomeriggio il cambio d’abito. Il dress code impone l’eleganza. Non sa ancora che particina interpreterà ma è entusiasta lo stesso. “Mi fa molto piacere partecipare alle riprese- dice- ma ancor di più il ritorno d’immagine che ne sta avendo la nostra città, valorizzata. La gente è incuriosita, si ferma, chiede”. Anche Lucia amava già I RIS e i suoi protagonisti. Sedute composte su una panchetta, al fresco in una giornata di 35 gradi ed oltre, due belle donne ed una ragazza: Pina Concita ed Antonella. Antonella, capelli corti biondi, ha già fatto altre comparse, viene da Ragusa, “nella vita è mamma a 360° e 24 ore su 24” – ci tiene a precisare. Vicino a lei, Concita, lunghi capelli neri, occhialoni da sole scuri, disoccupata, non le dispiacerebbe fare l’attrice, è curiosa di rivedersi in tv. Accanto a sedare l’emozione la bella mamma, che è diventata comparsa per farle compagnia, siracusane, felici di esserci e di trascorrere una giornata “diversa” dalle solite.