22 mila spettatori hanno assistito agli appuntamenti “lirici” del Festival Euro Mediterraneo che ha concluso la sua prima stagione sperimentale a Siracusa. La più alta concentrazione di pubblico , 1600 anime, naturalmente è stata registrata durante la messa in scena dell’Aida, diretta da Enrico Castiglione, ripetuta tre volte. Questa mattina è stato momento di bilanci e di proiezioni future a Palazzo Vermexo, cìè volontà plurilaterale di calendarizzare la manifestazione di grande spessore culturale e potenziale attrattivo come hanno dimostrato i numeri sciorinati in conferenza stampa. Il 30% degli spettatori non era residente in Sicilia e di questi il 10%, più di 1500, erano stranieri, soprattutto inglesi e tedeschi, ma anche russi. A tutto ciò corrispondono incassi record, che hanno stabilito il record in Sicilia per la lirica. «Il consenso di pubblico ha dimostrato la bontà della scelta fatta- ha commentato con soddisfazione il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo-. Siracusa ed il suo Teatro Greco non potevano rimanere esclusi da questo circuito artistico e culturale. La conservazione del nostro patrimonio monumentale non deve essere un limite alle grandi potenzialità che possono derivare da una sua valorizzazione. E’ questa la grande scommessa per il futuro. Adesso lavoriamo alla prossima stagione che vedrà ancora operare in sinergia Enti, Istituzioni e privati, a dimostrazione della grande sensibilità culturale presente sul territorio».”L’incremento del 12% dei turisti nella nostra città nel mese di luglio è un fatto straordinario – ha commentato l’Assessore regionale Maria Rita Sgarlata, che sin dall’inizio ha scommesso sul progetto- dato che questo mese tradizionalmente registra un calo delle presenze a Siracusa. E’ automatico, quindi, metterlo in connessione con uno spettacolo che è stato capace di attrarre in poche settimane 22.000 spettatori». L’Aida kolossal ha impegnato 250 tra cantanti, coristi e strumentisti e ha finalmente colmato nel capoluogo aretuseo un’ulteriore lacuna: la mancanza di spettacoli a luglio, una volta esaurite le Rappresentazioni classiche dell’Inda. Il Festival Euro Mediterraneo ha dato lavoro a circa 500 persone, senza poter contare su un solo euro di contributo pubblico della Regione Siciliana. Merito della macchina organizzativa che, in questi ultimi 7 mesi, ha costruito e diffuso variegati pacchetti turistici e stimolato l’interazione tra pubblico e privato. «La Lirica al Teatro Greco di Siracusa – ha affermato Sebastiano Bongiovanni, presidente di Siracusa Turismo – è stata una scommessa vinta, dove il successo ottenuto è stato il frutto di tanto impegno e professionalità dell’organizzazione e della disponibilità e volontà del “sistema città”, che ha accolto e agevolato l’iniziativa sia tra le istituzioni pubbliche che dagli operatori economici e cittadini. Oltre al successo di pubblico voglio sottolineare il riscontro positivo in termini economici per gli operatori turistici (incremento di presenze, ma soprattutto aumento delle marginalità per camera affittata nelle strutture 4 e 5 stelle) e prima ancora la grande popolarità e visibilità che ha avuto Siracusa e si trasforma in reputazione positiva aumentando il ranking tra le destinazioni turistiche. Siracusa ha tutte le carte in regola, come altre realtà, ad esempio Verona, per presentarsi, nel mese di luglio, all’importante mercato degli appassionati della Lirica con un cartellone di tutto rispetto». Particolarmente soddisfatto Pippo Rosano, dell’associazione degli albergatori : «Grazie Aida!! A nome degli albergatori siracusani desidero manifestare il più vivo compiacimento per il successo del qualificato evento. I pacchetti proposti alla clientela con inclusione del soggiorno e del biglietto ingresso per le manifestazioni in cartello nel corso del mese di luglio hanno consolidato un aumento delle presenze alberghiere assai significativo, tanto per il mercato italiano, quanto e soprattutto per il mercato internazionale e non solo europeo. Infatti “Aida” ha richiamato un inaspettato flusso di turisti stranieri, provenienti anche dagli Stati Uniti e dall’Australia. Adesso occorre, senza indugi, calendarizzare la stagione operistica anche per i prossimi anni. Gli albergatori siracusani si dichiarano pronti e disponibili, come fra l’altro è avvenuto nel corso di quest’anno , a pre-acquistare un considerevole numero di biglietti per la programmazione della Turandot di Puccini, annunciata per il 2015 e nel contempo continuare a fornire la massima collaborazione imprenditoriale agli organizzatori della manifestazione”, con l’obiettivo di rafforzare con proprie azioni promo-pubblicitarie e commerciali un rinnovato successo anche per il 2015”. A dare l’arrivederci al prossimo anno, con la forza acquisita dall’ottima riuscita della programmazione, il suo ideatore Enrico Castiglione «Il Festival Euro Mediterraneo ha vinto la sfida di avviare dal nulla un grande festival operistico nella città di Archimede, per inserirla stabilmente nel circuito delle rassegne musicali internazionali. Il parco archeologico della Neapolis aretusea, tra i siti Unesco “patrimonio dell’Umanità”, si candida a diventare al Sud quello che l’Arena di Verona rappresenta al Nord. La cultura si conferma così voce importante dell’economia di una terra come la Sicilia, e questo è il punto fermo da cui ripartire. Emblematico è l’esempio dei traguardi raggiunti dalle opere messe in scena dal Festival Euro Mediterraneo che, con un’operazione da manuale, ha gemellato le cavee classiche di Siracusa e Taormina, mettendole “in rete” e proponendo un calendario senza soluzione di continuità, da luglio a settembre».