Senza entrare nel dettaglio della soluzione che l’ente sta cercando di adottare, ricordando ad utenti e lavoratori “al bivio” gli obiettivi che si perseguiranno a priori, qualunque sia la nuova formula gestionale, che si conoscerà i primi di settembre, l’assessore alle Infrastrutture del Comune di Siracusa, Gianluca Rossito, ha tentato di tranquillizzare sul futuro del servizio idrico nella città capoluogo. Dichiarandosi aperto al dialogo costruttivo, nella sede più consona e naturale del Consiglio comunale, l’assessore ha voluto sottolineare come l’azione amministrativa tende, comunque, alla prosecuzione del servizio, secondo livelli e standard pari a quelli previsti per il servizio a regime ordinario; al mantenimento dei livelli occupazionali, antecedenti alla gestione SAI 8; alla riduzione delle tariffe; alla gestione in forma mista o in house, a seconda delle determinazioni che saranno assunte in sede legislativa. “Alle difficoltà legate all’urgenza ed imprevedibilità degli eventi che hanno messo a rischio la gestione, si è aggiunto un quadro normativo assai confuso- precisa l’assessore- che non ha ancora raggiunto il definitivo assetto, specie in tema di competenze e perimetro degli ambiti geografici delle gestioni, che il Legislatore regionale tarda ad approvare”.